Pubblicità, confermato il credito d’imposta. Dal 1 ottobre via alle domande

Informiamo che il credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti pubblicitari incrementali sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, riparte con alcune sostanziali modifiche introdotte dall’articolo 3-bis inserito nel decreto legge 59/19 durante la conversione in legge

Beneficiari:

Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie su giornali, quotidiani e periodici nazionali e locali, anche on line, e su emittenti televisive e radiofoniche locali; il cui valore complessivo superi di almeno l’1% gli investimenti effettuati nel periodo di esercizio precedente, sugli stessi mezzi di informazione.

Agevolazione:

L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, rispetto alla medesime voce di spesa. Il credito di imposta è utilizzabile in compensazione con F24

Spese ammissibili:

Sono ammissibili al credito d’imposta gli investimenti gli investimenti sostenuti dal 01 Gennaio 2019 al 31 Dicembre 2019

  • giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, anche on-line purché iscritti presso il competente Tribunale e dotati della figura del Direttore Responsabile

  • emittenti televisive e radiofoniche locali, purché iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione

Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari; ad esempio: televendite, servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite di denaro, di messaggeria vocale o chat-line con servizi a sovraprezzo.

Sono inoltre escluse dalla valorizzazione tutte le spese per le quali non è possibile un raffronto con il periodo d’imposta precedente

Per informazioni e assistenza: Matteo Milesi Sportello del Credito Fogalco tel. 035.41.20.210 – mail [email protected]